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  • Immagine del redattoreElisabetta Favaron

PNRR | Bando Musei, Biblioteche, Archivi



Si sono aperti lo scorso 12 maggio i termini per la presentazione di “Proposte progettuali di intervento per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura” da finanziare nell’ambito del PNRR con una dotazione complessiva di 130.674.700€. La scadenza è fissata per il 12 agosto 2022 alle ore 12.00.


Ciò che a mio parere non è così evidente e sta sfuggendo all’attenzione generale di chi si occupa di finanziamenti pubblici e ministeriali è che il bando è costituito da due differenti Avvisi. Uno rivolto ai musei e luoghi della cultura PUBBLICI non appartenenti al Ministero della Cultura (ed è l’avviso sempre citato con il plafond più elevato di 123.214.700€), l’altro ai musei e luoghi della cultura PRIVATI (con un plafond di 7.460.000€).


Una opportunità sia per gli enti pubblici locali che per i privati che possiedono o gestiscono un luogo di cultura e che necessitano di interventi volti al miglioramento dell’accessibilità esterna e interna. L’ente di riferimento è il Ministero della Cultura e va ricordato che il finanziamento riguarda immobili di valore e interesse culturale sottoposti al Dlgs 42/2004 e non la genericità di edifici che contengano, seppur di interesse, collezioni museali, librarie o archivistiche.


Finalità del finanziamento è la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali presenti nei luoghi di cultura, così come definiti ex art. 101 del Dlgs 42/2004. Il concetto di “barriere” è esteso e articolato e comprende elementi della più svariata natura che possono essere causa di limitazioni percettive, oltre che fisiche, o particolari conformazioni degli oggetti e dei luoghi che possono risultare fonte di disorientamento, affaticamento, disagio, pericolo. Sono quindi barriere non solo i gradini o i passaggi troppo angusti, ma anche i percorsi con pavimentazione sdrucciolevole, irregolare, sconnessa, le scale prive di corrimano, le rampe con forte pendenza o troppo lunghe, i luoghi di attesa priva di sistemi di sedute o di protezione dagli agenti atmosferici se all’aperto, i terminali degli impianti posizionati troppo in alto o troppo in basso, la mancanza di indicazioni che favoriscano l’orientamento o l’individuazione delle fonti di pericolo. Le barriere sono dunque un ostacolo per chiunque, non solo per particolari categorie di persone in condizioni di disabilità, ma per tutti i potenziali fruitori di un bene.




Interventi finanziabili

Gli interventi proposti dovranno essere altamente significativi, idonei a generare un tangibile miglioramento delle condizioni di accessibilità fisica, sensoriale e cognitiva in rapporto all’obiettivo della fruizione ampliata, quale tema strategicamente rilevante della mission del museo, archivio, biblioteca, area o parco archeologico e complesso monumentale, in parallelo con un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale.

Le proposte progettuali dovranno riguardare:

1. Accessibilità dall’esterno - Implementazione sito web

2. Raggiungibilità e accesso ai percorsi e ai diversi servizi

3. Percorsi orizzontali e verticali

4. Percorsi museali

5. Formazione specifica del personale

6. Sicurezza ed emergenza

7. Valorizzazione



Il finanziamento è pari al 100% delle spese ammissibili per la realizzazione degli interventi e al contributo concesso è possibile aggiungere, a titolo di co-finanziamento, altre risorse pubbliche, comunitarie, nazionali o regionali, a condizione che tale contributo non copra la stessa voce di spesa.

ATTENZIONE a prendere visione dell’Avviso inerente nello specifico l’ambito di vostra appartenenza (pubblico o privato), perché contenuti, requisiti di partecipazione e documenti da trasmettere variano a seconda dell’uno o altro.


LINK AGLI AVVISI

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